Nel 1868 ebbe luogo in Giappone la restaurazione Meiji e il governo giapponese incorporò Okinawa come una regione del Giappone: In questo periodo travagliato molti abitanti dell'isola si trasferirono clandestinamente in Cina. Uno di essi era Kanryo Higaonna. Egli rimase in Cina, nella regione del Fukien, per 13 anni e ivi studiò l'Arte marziale del Maestro Ryu Ryu Ko che a sua volta era stato allievo di un Maestro che aveva studiato nel Tempio di Shaolin. Proprio l'origine dal tempio di Shaolin ha determinato i nomi di molti Kata Goju-ryu che rappresentano un numero sacro Buddista. Studiò il Liu qia quan che è una delle cinque grandi Scuole dello Shaolin quan. Le conoscenze apprese in Cina vennero combinate con le tecniche dell'Okinawa-Te che Higaonna imparò sin da ragazzo e dall'età di vent'anni alla Scuola del M° Arakaki del villaggio di Kume, a Naha. In Cina Higaonna si allenò nelle tecniche di base e nei metodi di respirazione dello stile per cinque o sei ore al giorno, all'inizio l''allenamento consisteva soltanto in spostamenti dei piedi e esercizi di respirazione. Spesso doveva tagliare l'erba, mettere a posto il giardino e pulire il Dojo. Secondo Nagamine, Higaonna fu colto spesso da momenti di sconforto per la vita che conduceva e pensò di andar via,ma una poesia donatagli da uno dei suoi amici di okinawa gli rese coraggio: 
" Una pazienza ordinaria è alla portata di tutti.
La vera pazienza è sopportare l'insopportabile."
Dopo qualche tempo Egli comincia a studiare diversi kata: Sanchin, Seyunchin,Shisochin. Gli capitava spesso di non potersi rialzare dopo l'allenamento. Talvolta la spossatezza era tale che urinava sangue. Nel giro di una decina d'anni ricevette la qualifica di Maestro di questa Scuola. Rientra ad Okinawa nel 1887 e trova che la situazione socio-politica del suo Paese è completamente trasformata. Un'ironica poesia di quest'epoca descrive bene la situazione: 
" I tempi sono cambiati, né la situazione, né la gerarchia, né la proprietà importano, ciò che fa girare il mondo è il denaro, non è vero ? " 
Dinanzi ai cambiamenti che sconvolgono Okinawa Egli rinuncia a qualsiasi ambizione sociale e passa giorni di cupo pessimismo. Non ha la minima voglia di insegnare la propria arte. Tuttavia la voce che sia un autentico adepto di To de si è diffusa e nel 1889 apre un Dojo a Naha. Continuando la sua attività di negoziante insegna nel suo Dojo e all'inizio i suoi allievi sono poco numerosi. La sua Scuola è frequentata da giovani di buona famiglia. I suoi allievi più brillanti sono Shigehatsu Kyoda, Tsunetaka Gusukuma e Chojun Miyagi. Quando quest'ultimo entra nel suo Dojo, ha 14 anni. Kanryo Higaonna intravede molto velocemente le sue qualità e decide, in capo a tre anni, di farne il proprio successore. Nel 1907, C. Miyagi porta nel Dojo il suo amico Kenwa Mabuni. Kanryo Higaonna muore nel 1915, C. Miyagi gli succede e K.Mabuni fonderà lo Shito-ryu. S. Nagamine riporta un aneddoto: 
" Questo succedeva nel 1897, il Maestro Kanryo aveva 45 anni. Una sera, rientrando a casa scortato da un giovane che gli illumina la strada con una lanterna improvvisamente gli viene sbarrata la strada da tre uomini. Uno di loro esclama: "Eccolo, il vecchio adepto, Higaonna", spegne la lanterna con un calcio e lancia un attacco di pugno al ventre del Maestro Kanryo. Costui, indietreggiando di mezzo passo, para l'attacco con il proprio braccio destro. L'uomo lancia un grido di dolore e fugge. Anche gli altri due fanno dietro front. L'uomo che aveva attaccato era Sakuma Kanta, combattente celebre in Okinawa. Sakuma disse in seguito che, quando il Maestro Kanryo aveva parato il suo pugno, aveva sentito tanto dolore che aveva pensato che il suo braccio fosse rotto ed era fuggito spaventato." 
Nagamine continua: 
" Ho sempre tenuto a mente questo precetto del Maestro Kanryo: "Anche se conosci cento tecniche, una sola determinerà la tua sorte: Un solo colpo, è al tempo stesso la prima e l'ultima tecnica. L'adepto dell'arte deve saper confidare la propria vita a una tecnica unica." 
Kanryo Higaonna ha dunque assicurato il perpetuarsi dell'arte cinese del combattimento ad Okinawa. Per questo la sua arte ha conservato il nome tradizionale di Naha-te. Con C.Miyagi prenderà il nome di Goju-Ryu e diventerà una delle quattro Scuole più conosciute del Karate moderno.