Caro Francesco, nel ringraziarti per quello che hai fatto e che sicuramente farai in futuro, ti allego la nota sulle mie impressioni dopo aver assistito e partecipato di persona, al corso di  Dfesa Personale condotto da te gratuitamente a tutti i componenti della Protezione Civile: Comunale e Regionale  . 

 

Ciao. 

 

Cordialità.

 

OKINAWAN GOJU RYU KARATE DO

Ringraziamento al Maestro Francesco Cuzzocrea.

Dopo i primi approcci, trattandosi di due mondi completamente diversi per  i rispettivi   ambiti lavorativi, ma accomunati da un unico obiettivo, certamente e solamente a scopo sociale, attraverso i suoi insegnamenti, posso dire almeno due cose: la prima che mi sembra la più importante, riguarda l’aspetto interpersonale, la delicatezza dell’approccio. Si saluta con mani conserte, in assoluto silenzio, chinando il capo, come fosse una forma referenziale, in effetti poi lo è. Sicuramente , con questo passaggio, vengono stabiliti i previsti ruoli ed i dovuti ringraziamenti, forse equivale ad una richiesta. Posso stare con voi?, qui?, mi accogliete?. La seconda, riguarda l’aspetto pratico dell’approccio cioè, la trasmissione delle conoscenze, delle tecniche da porre in atto nel momento del bisogno, caso mai ve ne fosse, raramente succede nella nostra realtà cittadina.

La tecnica adottata dal “Maestro Francesco Cuzzocrea”, esperto in arti della difesa personale, la quale non prevede, nella maniera più categorica uso di arnesi, strumenti, meccanismi, e/o ulteriori artifizi  atti ad offendere, è basata solo e solamente sul principio  della fisica, per meglio capire sulla “Leva di primo grado” si può dire la più semplice, ed aggiungo la più efficace. L’essere umano, nella sua strutturazione ossea, che è quella che ci interessa, è in grado di fare, anche simultaneamente, parliamo di milionesimi di secondi, una infinità di azioni, sfruttando le articolazioni, che poi non sono altro, che delle cerniere. Studiando nei dettagli il movimento delle cerniere, benchè limitate nelle infinite direzioni, associato alla “Forza”, quale espressione fisica della muscolatura, il tutto elaborato e guidato dal nostro “Complesso”  sistema neurologico, si ha la risultante che, applicando una minor forza, si ottengono maggiori risultati.

Senza entrate nei dettagli che, sicuramente sono di altrui competenza, quali: la risposta data dalla nostra capacita intellettiva a seguito di una domanda (Stimolo) che proviene da una parte qualunque del nostro corpo, la reazione anche incontrollata che essa può scatenare, corre l’obbligo di fare una raccomandazione, raccomandazione già fatta  in maniera reiterata dal Maestro.

-      Non dare peso alle provocazione, ma sviare in modo soft senza fare pesare nulla;

    Far capire che quanto si è detto in termini provocatori non ha nessun seguito;

-      Non infierire mai, e poi mai, su soggetti in evidente stato di difficoltà;

-     Valutare a fondo l’espressione di chi vuole gratuitamente offendere, ed evitare il seguito.

-    Altro, di cui si può discutere all’infinito, vale comunque sempre un detto: “ Meglio un ripensamento oggi, che una buona difesa domani.

Grazie ancora “Maestro Francesco Cuzzocrea”.

 

                                                          

                                  Nicola Cuzzocrea

 

                      “Disaster Manager” In protezione Civile